lunedì 30 giugno 2014

Vernice

Mi avevano incaricato di progettare una vernice per l'interno delle scatole di conserva, da esportare (la vernice, non le scatole) in questo paese. Come pelle le garantisco che avrebbe dovuto essere una pelle eccellente.
(cap. "Acciughe, I", pag. 153)

Bastava osservare con attenzione il filo di vernice che colava dall'ugello del viscosimetro. [...]
Per un altro verso, pensavo che una vernice è una roba più complicata di quanto uno si immagini.
(cap. "Acciughe, II", pag. 170)

Per una volta non si parla di una macchina costruita o utilizzata da Faussone, bensì di un progetto realizzato dallo stesso Primo Levi, non sotto le vesti di scrittore, ma di chimico.

L'utilizzo di vernici risale a tempi molto antichi: già gli Egizi realizzavano vernici a partire dalla sandracca, un olio che veniva estratto in grandi quantità presso Berenike, una città sul Mar Rosso, dal cui nome deriva il termine "veronice", quindi "vernice".

Barattoli di vernice.

Viscosimetro

Ha preso il viscosimetro... non è uno strumento complicato, è una coppa cilindrica col fondo conico, che termina in basso in un ugello calibrato; si tappa l'ugello con un dito, si riempie di vernice, si lascia che vengano a galla le bolle d'aria, poi si toglie il dito e insieme si fa partire un contasecondi. Il tempo che ci vuole perché la coppa si svuoti è una misura della viscosità: è un controllo importante, perché una vernice non deve cambiare viscosità stando a magazzino.
(cap. "Acciughe, II", pag. 170)

Le parole di Primo Levi descrivono esaustivamente il semplice funzionamento del viscosimetro, che serve, appunto, per misurare la viscosità di un fluido. Tale grandezza può essere determinata attraverso la legge di Poiseuille, che mette in relazione la viscosità di un fluido e la sua conducibilità idraulica:

Legge di Poiseuille, in cui k è la conducibilità idraulica e mi la viscosità.

Viscosimetro.




Escavatore

Lui ne aveva ancora per diversi mesi: insieme con un gruppo di montatori russi, stava mettendo a punto uno di quei loro escavatori colossali, alti come una casa di tre piani, che si spostano su qualunque terreno camminando su quattro enormi zampe come sauri preistorici.
(cap. "Acciughe, I", pag. 159)

Sono contento anch'io,- mi ha detto Faussone:- primo perché di queste terre cominciavo ad averne un po' basta; secondo, perché a quel bestione laggiù, alla escavatrice con le gambe, io ci tenevo, e l'ho vista montata e finita; non ha ancora incominciato a lavorare, ma insomma l'ho lasciata in buone mani.
(cap. "Acciughe, II", pag. 169)

L'escavatore è una macchina utilizzata per lo spostamento di terra. I primi escavatori, risalenti alla prima metà dell'Ottocento, erano a vapore e si ritiene che siano stati utilizzati anche nel cantiere per la realizzazione del canale di Panama. L'invenzione di tale macchina è attribuita all'americano William Otis.

(link: Wikipedia)

Escavatore moderno.



Telex

Poi c'è stato il primo allarme: un telex cortese, in cui ci invitavano a ripetere la prova della resistenza alle acciughe su un certo lotto già imbarcato. [...]
Due giorni, poi è arrivato un altro telex, e questo non era gentile per niente.
(cap. "Acciughe, I", pagg. 155-156)

Il telex (teleprinter exchange) è un sistema di telecomunicazione molto utilizzato nel '900. Esso rappresenta un'evoluzione del comune telegrafo e ancora oggi è utilizzato in alcuni settori, come quelli meteorologico e militare.

(link: Wikipedia)


Telex.


sabato 28 giugno 2014

Jeep

E' arrivato un indiano col turbante e con una jeep, e lui mi ha detto tutto gentile che ci saremmo rivisti in un altro momento e che si scusava. [...]
Abbiamo fatto per salire sulla jeep, e proprio in quel momento abbiamo visto arrivare giù un gnocco di alberi, terra e ramaglie grosso senza esagerare come una casa e rotolava come una palla.
(cap. "Il ponte", pagg. 109, 112)

La Jeep si diffonde durante la seconda guerra mondiale e con tale termine ci si riferisce ad un veicolo militare 4x4 utilizzato prima dall'esercito statunitense e poi da tutti gli alleati. Esso deriva dall'acronimo GP (General Purpose vehicle), poi storpiato dagli Americani.
Oggi Jeep è un marchio automobilistico che, nel 1987 fu acquisito dal gruppo Chrysler, e insieme al quale, nel 2011, entrò a far parte del Fiat Group.


Jeep utilizzata nell'esercito americano.


Nuova Jeep Cherokee.




Dakota

Io non avevo tanto tempo da perdere, ho recuperato la valigia e sono filato a prendere il piccolo Dakota che mi doveva portare al cantiere. [...]
Il Dakota è atterrato in una maniera che non avevo ancora mai visto, e sì che di voli ve ho fatti diversi.
(cap. "Il ponte", pagg. 106-107)

Il Dakota è un bimotore che si distingue in modelli di linea, come il DC-3 nell'immagine sotto, e in modelli ad uso militare (Douglas C-47 Dakota).


DC-3 Dakota della KLM.



mercoledì 25 giugno 2014

Furgone Fiat 600

Era un lavoro in montagna, in Val d'Aosta, in un bellissimo posto, e anche la stagione era buona, era il principio di giugno: c'era da finire di montare tralicci di una linea ad alta tensione, e poi c'era da tirare i cavi. Io avevo vent'anni, mi avevano appena dato la patente, e quando l'impresa mi ha detto di prendere il furgoncino 600 con su tutti gli attrezzi, di farmi dare l'anticipo e di partire, mi sono sentito fiero come un re.
(cap. "Senza tempo", pag. 129)


Furgone Fiat 600.



martedì 24 giugno 2014

Coppia conica

C'era sicuramente qualche cosa che non andava nella coppia conica. [...]
Ma torniamo alla coppia conica: cinque minuti e ho subito capito l'antifona. L'allineamento, capisce? Proprio il punto più delicato, perché una coppia conica è come chi dicesse il cuore di una gru, e l'allineamento è... insomma, senza allineamento una coppia dopo due giri è da buttare a rottame.
(cap. "La coppia conica", pagg. 145-146)

(link: coppia conica, Wikipedia)


Coppia conica.


Elettrodotto

Perché sa,  fra un elettrodotto e un ponte sospeso, come quello famoso in India, c'è una bella differenza, per il fatto che sui ponti ci passa la gente e sugli elettrodotti solo i chilovattora; insomma gli  elettrodotti sono un po' come i libri che scrive lei, che saranno magari bellissimi, ma insomma se viceversa fossero un po' scarsi, parlando con licenza non muore nessuno e ci rimette solo l'utente che li ha comperati. 
(cap. "Senza tempo", pagg. 134-135)

(link: elettrodotto, Wikipedia)


Elettrodotto.

Diga

Era semplicemente l'effetto della diga gigantesca che si intravvedeva al di là del gomito del fiume, costruita sette anni prima, e a monte della quale si era ammassato un lago, anzi un mare, lungo cinquecento chilometri. Faussone ne era fiero come se la diga l'avesse tirata su lui, mentre invece ci aveva montato solo una gru.
(cap. "Il vino e l'acqua", pag. 88)

Si ricorda di quel lago che era quasi un mare, e della diga che le ho fatto vedere di lontano? Bisogna che una domenica ci andiamo, avrei caro di mostrargliela perché è un gran bel lavoro.
(cap. "La coppia conica", pag. 142)

(link: definizione diga, Treccani)


Nurek Dam (Tagikistan): con i suoi 300 metri è la diga più alta del mondo.

In Italia, la diga più (tristemente) nota è quella del Vajont (Friuli-Venezia Giulia), che il 9 ottobre 1963, a causa di una frana, traboccò inondando il paese di Longarone e determinando la morte di quasi 2.000 persone. Tale disgrazia è conosciuta come "disastro del Vajont".

sabato 14 giugno 2014

Argano e puleggia

Per tirare i cavi di un ponte sospeso c'è un sistema speciale: si piazza un argano,  e a sei o sette metri si tira un cavo senza fine, come una di quelle cinghie di trasmissione che usavano una volta, teso fra due carrucole una per sponda; attaccato al cavo senza fine c'è una puleggia folle, con quattro gole; dentro ogni gola si passa un'ansa del filo singolo, che viene da un grande rocchetto; e poi si mettono in moto le carrucole e si tira la puleggia da sponda a sponda; così, con un viaggio si tirano otto fili.
(cap. "Il ponte", pag118)  

Le parole di Faussone, oltre a chiarirci come avviene la tiratura dei cavi di un ponte sospeso, accennano a due delle cosiddette "macchine semplici": l'argano e la puleggia.
Le macchine semplici sono dispositivi che non possono essere scomposti in macchine ancor più elementari e sono mosse da un'unica forza. In particolare, le due presentate nel brano lavorano spesso in maniera combinata: l'argano serve a sollevare pesi, la puleggia è una ruota scanalata che facilita tale sollevamento.

Argano manuale.

Vari tipi di pulegge.

In uno dei suoi progetti, Leonardo da Vinci descrive il funzionamento di un argano in grado di trasformare il movimento alterno della leva in moto circolare continuo dell'albero.





venerdì 13 giugno 2014

Ponte sospeso

Non gliel'ho ancora detto, era un gran lavoro, c'era da montare un ponte sospeso, e io ho sempre pensato che i ponti è il più bel lavoro che ci sia: perché si è sicuri che non ne viene del male a nessuno, anzi del bene, perché sui ponti passano le strade e senza le strade saremmo ancora come i selvaggi; insomma perché i ponti sono come l'incontrario delle frontiere e le frontiere è dove nascono le guerre. [...]
Cavando dunque dal grande blocco dei dettagli tecnici che lui, non molto ordinatamente mi ha forniti, si è delineato il profilo di un ponte lungo e snello, sostenuto da cinque torri fatte di scatole d'acciaio, ed appeso a quattro festoni di cavo d'acciaio. Ogni festone era lungo 170 metri, e ognuno dei due cavi era costituito da una mostruosa treccia di undicimila fili singoli del diametro del diametro di cinque millimetri.
(cap. "Il ponte", pagg. 106-107, 116)

(link: Wikipedia)

Ponte di Akashi Kaikyo, il ponte sospeso più grande del mondo (1.991m).


Uno dei ponti sospesi più noti è il Tacoma Bridge, nello stato di Washington (U.S.A.). La sua fama è dovuta al suo crollo, avvenuto neanche due anni dopo l'inaugurazione. La causa di tale disastro è da ricercare nel fenomeno della risonanza: il vento raggiunse, infatti, una frequenza vicina a quella torsionale del ponte, determinando delle oscillazioni con ampiezza sempre maggiore che portarono al collasso della struttura.
Le immagini del crollo sembrano surreali. (link: video del crollo del Tacoma Bridge)



lunedì 2 giugno 2014

Boeing

Quando mi hanno proposto di andare in India, non avevo tanta propensione. [...]
Sta di fatto che a fine febbraio ho cominciato a pensare che è meglio frustare le scarpe che i lenzuoli, e al primo di marzo ero a Fiumicino che mi imbarcavo sul Boeing tutto giallo delle linee aeree pachistane.
(cap. "Il ponte", pag. 104)

La Boeing Company è una del settore aerospaziale, fondata nel 1916 da William Boeing e George Conrad Westervelt. Tale compagnia è la prima produttrice mondiale di aerei civili.

(link: sito ufficiale Boeing)

(link: sito ufficiale Boeing Italia)

Boeing 707.

Boeing 787.

Logo Boeing Company.



domenica 1 giugno 2014

Traliccio

Quanto poi alla difficoltà, era solo un traliccio a forma di torre, alto una trentina di metri, base sei per cinque, e non ero neanche da solo.
(cap. "Clausura", pag.11)

Tutto il traliccio si era messo in tensione, che a pensarci mi viene freddo ancora adesso; tre o quattro traverse avevano ceduto, tutta la torre si era svirgolata, e fortuna che poi era scattato l'automatico, altrimenti addio al suo boia di Londra.
(cap. "L'aiutante", pag. 35)

E' stato diversi anni fa, in Calabria, quando facevano l'autostrada, e mi avevano mandato laggiù con il gruista, io a montare il traliccio di varo, e lui a imparare a manovrarlo.
(cap. "Il vino e l'acqua", pag.95)

Noi eravamo troppo in basso per vedere bene la situazione, e allora ci siamo arrampicati su per la scaletta del traliccio di sponda, e allora sì che lo spettacolo lo abbiamo visto.
(cap. "Il ponte", pag. 110) 

Era un traliccio in tubolari zincati, di quelli a forma di Y: era a un'altezza sui 1800 metri, e all'ombra delle rocce c'era ancora qualche chiazza di neve, ma i prati erano già pieni di fiori.
(cap. "Senza tempo", pag. 130)

(link: definizione "traliccio" dal vocabolario Treccani) 

Traliccio elettrico.

Chrysler

Niente da dire del viaggio; la faccenda del fuso orario una volta mi dava fastidio, ma adesso ci ho fatto l'abitudine, ho fatto i miei tre cambi, ho dormito in volo, e sono arrivato che ero fresco come una rosa: tutto andava per il suo verso, c'era il rappresentante che mi aspettava con una Chrysler che non finiva mai e io mi sentivo come lo Scià di Persia.
(cap. "Off-shore", pagg. 54-55)


Chrysler Imperial 1955.


La Chrysler è una casa automobilistica statunitense nata nel 1925 e entrata a far parte, nel 2009, del Gruppo Fiat (divenuto nel 2011 Fiat S.p.A).
Solamente quattro mesi fa Fiat S.p.A. e Chrysler Group si sono fusi per dare vita al gruppo industriale Fiat Chrysler Automobiles N.V., meglio conosciuto con l'acronimo FCA.

Vecchio logo Chrysler.

Logo FCA.